Il ministro della Cultura, dello sport e del turismo del Vietnam Nguyen Van Hung ha appena presentato una proposta di piano al governo per la riapertura del turismo internazionale in modo sicuro ed efficace.
Secondo il piano, dopo il primo periodo pilota per l'accoglienza dei turisti internazionali in essere oggi ma confinato alle 5 località protette, la seconda fase durerà fino al 30 marzo 2022, con il numero delle località ammissibili in programma esteso a tutti coloro che hanno completato la copertura del vaccino Covid-19 con booster ed in presenza di contagi contenuti.
La possibilità dei viaggi in Vietnam verrà dunque estesa a quasi tutto il territorio del paese.
Questo è un enorme passo avanti rispetto alle attuali cinque località dell'isola di Phu Quoc (provincia di Kiên Giang nella regione meridionale), Quang Nam, Da Nang e Khanh Hoa nella regione centrale e Quang Ninh nella regione settentrionale, con Ho Chih Minh City e Bình Dinh si uniranno presto alla lista.
I test Covid-19 possono essere condotti presso le strutture ricettive, senza discriminazioni tra turisti nazionali e internazionali e senza limiti di tempo imposti.
Dal 31 marzo 2022, il Vietnam sarà completamente aperto al turismo internazionale, con i turisti in entrata e in uscita accolti a tutti i cancelli di frontiera internazionali.
I turisti accettati in Vietnam devono essere completamente vaccinati contro il Covid-19 (con certificati) almeno 14 giorni prima dell'ingresso, o avere una prova di guarigione dal Covid-19 entro sei mesi prima dell'ingresso. (Ci saranno requisiti separati per i bambini parzialmente vaccinati o piccoli).
Avranno anche bisogno di un test PCR-RT COVID-19 negativo effettuato 72 ore prima dell'ingresso e di acquistare un'assicurazione sanitaria con copertura del trattamento Covid-19 con un valore minimo di 50.000 USD.
Possono partecipare all'accoglienza di turisti internazionali tutte le attività ricettive idonee ai sensi della normativa vigente.
La fine del primo trimestre è stata scelta poiché il Vietnam cerca di concludere la somministrazione delle dosi booster a tutti gli adulti e qualsiasi data successiva ridurrebbe l'attrattiva del Vietnam come destinazione turistica dato che anche molti paesi della regione stanno pianificando di riaprire presto per ripristinare il turismo internazionale, ha spiegato il Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo.
Secondo il piano, dopo il primo periodo pilota per l'accoglienza dei turisti internazionali in essere oggi ma confinato alle 5 località protette, la seconda fase durerà fino al 30 marzo 2022, con il numero delle località ammissibili in programma esteso a tutti coloro che hanno completato la copertura del vaccino Covid-19 con booster ed in presenza di contagi contenuti.
La possibilità dei viaggi in Vietnam verrà dunque estesa a quasi tutto il territorio del paese.
Questo è un enorme passo avanti rispetto alle attuali cinque località dell'isola di Phu Quoc (provincia di Kiên Giang nella regione meridionale), Quang Nam, Da Nang e Khanh Hoa nella regione centrale e Quang Ninh nella regione settentrionale, con Ho Chih Minh City e Bình Dinh si uniranno presto alla lista.
I test Covid-19 possono essere condotti presso le strutture ricettive, senza discriminazioni tra turisti nazionali e internazionali e senza limiti di tempo imposti.
Dal 31 marzo 2022, il Vietnam sarà completamente aperto al turismo internazionale, con i turisti in entrata e in uscita accolti a tutti i cancelli di frontiera internazionali.
I turisti accettati in Vietnam devono essere completamente vaccinati contro il Covid-19 (con certificati) almeno 14 giorni prima dell'ingresso, o avere una prova di guarigione dal Covid-19 entro sei mesi prima dell'ingresso. (Ci saranno requisiti separati per i bambini parzialmente vaccinati o piccoli).
Avranno anche bisogno di un test PCR-RT COVID-19 negativo effettuato 72 ore prima dell'ingresso e di acquistare un'assicurazione sanitaria con copertura del trattamento Covid-19 con un valore minimo di 50.000 USD.
Possono partecipare all'accoglienza di turisti internazionali tutte le attività ricettive idonee ai sensi della normativa vigente.
La fine del primo trimestre è stata scelta poiché il Vietnam cerca di concludere la somministrazione delle dosi booster a tutti gli adulti e qualsiasi data successiva ridurrebbe l'attrattiva del Vietnam come destinazione turistica dato che anche molti paesi della regione stanno pianificando di riaprire presto per ripristinare il turismo internazionale, ha spiegato il Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo.
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